Try #3, 2021
Marilisa Cosello
In ogni variazione di Try viene messo in scena uno sport, decontestualizzato, al fine di creare uno spettacolo sportivo in un contesto insolito. La variazione #3 mette in scena un incontro di boxe tra due atlete professioniste ed un arbitro che si muovono su un ring da boxe astratto. I costumi delle atlete sono realizzati specificamente per la performance, indossando canottiere e pantaloncini standard bianchi su cui vengono compiuti interventi manuali, creando una rottura rispetto all’immaginario tradizionale dell’uniforme sportiva. In questo modo, l’atleta – e di conseguenza l’azione – si astrae da un immaginario spazio-temporale specifico e diventa un archetipo in cui ogni spettatore può identificarsi.
Marilisa Cosello (1978) vive e lavora a Milano. Formatasi in fotografia, belle arti e cinema, ha lavorato per 5 anni come fotografa di news, prima di capire che la realtà non esiste, e quindi passare a un approccio concettuale nella sua ricerca e pratica artistica. Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero presso importanti istituzioni e manifestazioni, tra cui Fotografie Forum Frankfurt, Mediterranean Biennial of Contemporary Art, Sarajevo; Circulations Festival, Parigi; Central Dupon, Parigi; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Museo di Santa Giulia, Brescia; Kunsthalle, Lana (BZ); Fotografia Europea, Reggio Emilia; Fondazione Francesco Fabbri, Pieve di Soligo (TV), Centrale Fotografia, Fano; MIA, Milano.
Ha vinto due volte il Premio Fotografia Europea e una il Lugano Photo Festival; ha ottenuto la menzione d’onore a PhotoEspagna, aDescubrimientos Braga e a Berlin Photo Festival.