Paesaggi imprevisti, 2021
Igor Eškinja
Versione Italiana
Paesaggi Imprevisti è un’installazione d’arte sulla carrozza di un treno che per alcuni giorni transiterà sulle linee della città metropolitana, realizzata dall’artista croato Igor Eškinja per la seconda edizione di BienNoLo, manifestazione d’arte contemporanea diffusa, in collaborazione con Trenord. Paesaggi Imprevisti, ci racconta della frammentazione dello sguardo sul paesaggio, sulla relazione fra il dentro e il fuori, ed è così che l’interno della carrozza viene trasformato in un luogo altro, un viaggio dove le ombre di alberi monumentali avvolgono la totalità dello spazio fisico e visivo del passeggero. Le ombre gialle, del tramonto o dell’alba, infrangono lo spazio il tempo e la luce. Tutto scorre veloce come sullo schermo di un telefonino, dove spesso riponiamo lo sguardo durante i nostri spostamenti fra un luogo e l’altro; tutto si muove e scorre, tranne i testi nascosti fra le ombre scelti dall’artista per realizzare il qui e ora del guardare un’immagine che si assomiglia, ma che non è mai la stessa. I testi parlano di percezione, di viaggi, di spazio… La combinazione tra l’interno della carrozza e il paesaggio che scorre crea un flusso unico dove lo sguardo dell’osservatore si perde alla ricerca delle lettere sparse per la carrozza e di un’immagine reale.
English Version
Accidental Landscapes is an art installation on a train car, that will pass on the lines of the metropolitan city of Milan. The installation is made by the Croatian artist Igor Eškinja for the second edition of BienNoLo, an exhibition of contemporary art, in collaboration with Trenord. Accidental Landscapes talks about the fragmentation of the gaze on the landscape and on the relationship between inside and outside. This is why the train carriage is completely transformed on the inside and it becomes something else, a journey where the shadows of monumental trees wrap the entire physical space as well
as the passenger’s visual space. The yellow shadows, typical of sunrise and sunset, break through space, time and light. Everything flows fast, like images on a phone’s screen, that we can’t stop staring at during our journeys from one place to the other; everything moves and flows, except the statements that the artist chose to hide between the shadows, in order to live the moment, here and now, like when you look at images that are similar but never the same. The statements talk about perception, journeys, space…
The combination between the train car and the landscape on the outside creates a unique flow, where the passenger’s gaze is lost searching for letters scattered all over the carriage and searching for a real image.
Versione Italiana
Originario di Rijeka con studi compiuti all’Accademia di Belle Arti di Venezia Igor Eškinja (1975 Rijeka, Croazia) vive e lavora fra Fiume, Milano e Venezia. Nel 2008 ha esposto nelle sedi di Rovereto di Manifesta 7 ed ha realizzato una mostra personale al Centro de Arte Caja de Burgos. Ha allestito numerose mostre personali e numerose collettive in Croazia, Spagna, Venezuela e Austria, fra cui un’esposizione alla Project Room del Casino Luxembourg e al Museum of Art and Design, New York. Ha fatto parte della seconda Ural Industrial Biennial of Contemporary Art, in Ekaterinburg, Russia (2012) e all’ “8 ways to overcome space and time”, Muzej servicemen umetnosti, Belgrade (2013), e molte altre.
English Version
Born in Rijeka in 1975, Igor Eškinja studied at the Academy of Fine Arts in Venice.
He now lives and works between Fiume, Milan and Venice. In 2008 he exposed at Manifesta 7’s Rovereto site and he held a solo exhibition at Centro de Arte Casa de Burgos. He held many solo and collective exhibitions in Croatia, Spain, Venezuela and Austria, but also an exhibition in Casino Luxembourg’s Project Room and one in the Museum of Art and Design of New York. He was invited at the second Ural Industrial Biennial of Contemporary Art in Ekaterinburg, Russia (2012) and at “8 ways to overcome space and time” in Muzej Servicemen Umetnosti, Belgrade (2013) and many many more.
For more information please contact at info@biennolo.org