Geografie e Tag
Se Città ideale di Massimo Uberti ci racconta del desiderio dello spazio urbano immaginario, attraverso un’installazione di 200 candele quotidianamente accese, Cartografia dell’Orizzonte di Francesca Marconi indaga lo spazio del Border Scape (del confine umano/geografico) mettendo in dialogo territorio e persone, ricordandoci l’attraversamento come incontro. Nell’opera di Elizabeth Aro tutti i continenti hanno perso la loro collocazione e convergono irrimediabilmente, vorticosamente verso sud, come a sottolineare la perdita dei punti di riferimento; Premiata Ditta costruisce, invece, una topografia di tags attraverso la mappatura di una serie di odori registrati nel quartiere di NoLo.
Geografie e Tag
Se Città ideale di Massimo Uberti ci racconta del desiderio dello spazio urbano immaginario, attraverso un’installazione di 200 candele quotidianamente accese, Cartografia dell’Orizzonte di Francesca Marconi indaga lo spazio del Border Scape (del confine umano/geografico) mettendo in dialogo territorio e persone, ricordandoci l’attraversamento come incontro. Nell’opera di Elizabeth Aro tutti i continenti hanno perso la loro collocazione e convergono irrimediabilmente, vorticosamente verso sud, come a sottolineare la perdita dei punti di riferimento; Premiata Ditta costruisce, invece, una topografia di tags attraverso la mappatura di una serie di odori registrati nel quartiere di NoLo.
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