Zigzags particles, 2021
Loris Cecchini
Installazione aerea a dimensioni variabili di moduli in metallo. L’opera è parte di una serie con la quale l’artista indaga il concetto di “modello diagrammatico”. Attraverso moduli in acciaio da lui disegnati e prodotti industrialmente, realizza installazioni ambientali, site specific, che si articolano tramite la concatenazione di un singolo modulo. Secondo il critico Flaminio Gualdoni “L’immaginario implicato è quello scientifico, con accentuazioni tecnologiche non esibite. Cecchini adotta meccanismi come la moltiplicazione cellulare e l’espansione progressiva in un clima che l’acromatismo insistito priva di ogni tentazione sensuosa. L’output visivo di questa indagine è un processo mobile, intrinsecamente dinamico e aperto. Loris Cecchini si cimenta nella creazione di forme organiche, enigmatiche, che imitano la natura ma al tempo stesso la distorcono. Fonte di ispirazione, sono il suo interesse per le forme organiche della natura che si riflette nella elaborazione di forme biomorfe, che producono sculture organiche”.
Loris Cecchini (1969) vive e lavora a Milano. Fra gli artisti italiani più affermati a livello internazionale, ha esposto le sue opere in tutto il mondo con mostre personali in prestigiose istituzioni museali, quali il Palais de Tokyo di Parigi, il Musée d’Art Moderne de Saint-Étienne Métropole di Saint-Priest-en-Jarez, il MoMA PS1 di New York, lo Shanghai Duolun MoMA di Shanghai, il Museo Casal Solleric di Palma di Maiorca, il Centro Galego de Arte Contemporánea di Santiago di Compostela, il Kunstverein di Heidelberg, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato e la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. Loris Cecchini ha partecipato a numerose esposizioni internazionali tra cui la 56°, la 51° e la 49° Biennale di Venezia, la 6° e la 9° Biennale di Shanghai, la 15° e 13° Quadriennale di Roma, la Biennale di Taiwan a Taipei, la Biennale di Valencia in Spagna e l’8° Biennale di Urbanistica/Architettura (UABB) di Shenzhen in Cina. Ha preso parte a numerose mostre collettive tra cui esposizioni al Ludwig Museum di Colonia, PAC di Milano, Palazzo Fourtuny di Venezia, Macro Future di Roma, MART di Rovereto, Hayward Gallery di Londra, The Garage Centre for Contemporary Culture Moscow, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Musée d’Art Contemporain di Lione, MOCA di Shanghai, Deutsche Bank Kunsthalle di Berlino e altre ancora. Ha realizzato varie installazioni permanenti e site-specific, in particolare a Villa Celle a Pistoia e nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze, alla Fondazione Boghossian di Bruxelles e per il Cleveland Clinic’s Arts & Medicine Institute negli Stati Uniti, a Les Terrasses Du Port di Marsiglia, al Shinsegae Hanam Starfield a Seoul e nel Cornell Tech Building di New York.