Untitled nasce come indagine su una frammentaria identità in uno dei tanti luoghi in cui l’esperienza sovietica (e il suo successivo crollo) ha marcato i confini della dimensione individuale e collettiva. L’analisi punta a restituire, attraverso diversi linguaggi, quella stratificazione eterogenea che continua a coesistere in un sistema identitario labile e complesso.

L’autoritratto diviene così lo strumento più consono e naturale per tale rappresentazione: quello umanista emancipa l’essere umano dalla condizione di pedina del creato teologico, il presente contemporaneo ne ripercorre i fondamenti per ricercarne una compiutezza individuale e sociale.

La figura che si aggira in una chruščëvka che sembra non volersi affacciare al presente, fa i conti con il proprio vissuto nel tentativo di elaborarne una sintesi attraverso una serie di mimetismi che incarnano il duplice carattere della cancellazione e del ritrovamento di se stesso.

Sofiya Chotyrbok (1991) é ucraina e napoletana di adozione. Vive a Milano dove ha studiato fotografia presso il Cfp Bauer, diplomandosi nel 2019. La sua ricerca è incentrata sul tema dell’identità nella società post-sovietica e sull’archivio come memoria intima e domestica, trasformata in materia umana universale mediante fotografia, video e stampa su tessuto. I suoi lavori sono stati esposti in importanti festival e Musei internazionali (Parigi, Reggio Emilia, Chicago, Odessa, Milano).