Don’t stop smiling, 2005
Gianluca Codeghini
L’opera è composta da 5 pedali per cassa da batteria e colore blu, e ha misure variabili. Il colore cambia, ma i pedali restano. In questa specifica versione l’installazione “sonora” è caratterizzata dai pedali con il battente imbevuto di colore blu. Sono appoggiati a terra e a disposizione dei visitatori che possono prenderli a calci in modo tale che il battente colpisca il muro sporcandolo. Un colpo dopo l’altro, un segno vicino all’altro creeranno una linea quale luogo d’incontro tra la matericità del gesto che “si deve!” e l’intelligibilità che “si vede!”.
Gianluca Codeghini è nato a Milano nel 1968. Diplomato all’Accademia di Brera Milano al corso di Pittura. Frequenta i corsi di Musica Elettronica e di Semiotica a Bologna e Milano. Le sue prime esperienze artistiche, negli anni Ottanta, indagano nell’ambito della ricerca sonora e di una modalità per archiviare e rigenerare il rumore, e a queste affianca performance e installazioni in ambiti urbani e in spazi espositivi. Nel 1992 fonda laciecamateria edizioni. Alcune linee teoriche del suo lavoro vertono temi come il rumore, la luce e la cecità, la polvere, il gioco, l’intervallo, i sottofondi. Svariate sono le collaborazioni. Espone in Italia e all’estero dal 1990 in spazi pubblici, musei, gallerie e spazi virtuali.